Un viaggio ad Abu Dhabi, sia esso uno stopover o una vacanza più lunga, può offrire spunti inaspettati, sia dal punto di vista culturale sia da quello più legato al turismo relax e attivo.
Il Paese ha infatti investito per imprimere un’impronta caratterizzante alla sua offerta turistica, legata alla cultura mondiale senza dimenticare la storia e le tradizioni particolari dell’area.
Dal Louvre alle perle
Una delle principali attrazioni di Abu Dhabi è il grande Louvre, sull’Isola Sadiyyat, distretto culturale della città. Si snoda su 24mila metri quadrati ed è il più grande museo della penisola araba. Progettata da Jean Nouvel, la struttura è essa stessa un’opera d’arte; fino al prossimo febbraio, all’interno di una mostra temporanea dedicata alla gioielleria nei secoli, ospita la perla naturale più antica al mondo scoperta proprio ad Abu Dhabi durante gli scavi archeologici sull’Isola di Marawah. Per chi arriva in città non può inoltre mancare una vista alla Sheikh Zayed Grand Mosque.
A proposito di perle, Abu Dhabi è anche il Paese dove si può partire in viaggio con i pescatori di perle alla scoperta di questa arte.
Il deserto e il mare
È Sir Bani Yas Island una delle protagoniste dell’offerta mare dell’Emirato, insieme alle spiagge di Sadiyyat. L’isola ospita una riserva naturale con oltre diecimila animali selvaggi in libertà: si possono quindi alternare momenti di relax sulla spiaggia a giornate incentrate su safari tour e sport acquatici. Sempre dedicata agli sportivi è la scoperta della zona desertica di Al Dhafra, la regione occidentale di Abu Dhabi, con colossali dune di sabbia. Occupa i due terzi dell’Emirato ed è in gran parte costituita dal Rub Al Khali, la più grande distesa di sabbia al mondo. Qui si possono vivere le esperienze della tradizionale vita del deserto e una serie di nuove attività, dai tour in cammello al dune bashing, dal sand surf agli itinerari in fat bike, e ancora spettacoli di falconeria e barbecue sotto le stelle.