Due aree apparentemente semplici da programmare, vicine all’Italia e ben servite dai collegamenti delle compagnie aeree mediorientali: Emirati Arabi e Oman rappresentano in verità destinazioni dove la conoscenza del prodotto e l’esperienza diventano elementi fondamentali per proporre viaggi su misura.
Ne sono convinti in casa Originaltour, operatore con 20 anni di esperienza alle spalle proprio su quest’area, che sottolinea la profonda conoscenza del prodotto maturata nel tempo e la presenza di un proprio ufficio a Muscat, gestito da personale del t.o.
“Queste destinazioni sono cambiate in modo repentino - spiega il general manager, Loredana Arcangeli -. Soprattutto l’Oman adesso è diventato una meta molto turistica su certi itinerari svolti in pullman. Ma l’Oman vero non è quello; è un Paese di una bellezza struggente e ne puoi scoprire la vera essenza solo facendo un viaggio in fuoristrada con le traversate dei tre deserti: Wahiba Woodland e Rub al Khali, con il cross mountain e tanti altri luoghi che solo a bordo di fuoristrada puoi raggiungere”.
L’Oman di Originaltour viene programmato “solo ed esclusivamente in fuoristrada, con itinerari differenti per far apprezzare il Paese. Abbiamo tour che vanno dai 10 ai 15 giorni. Inoltre, gli Emirati non sono solo Dubai e Abu Dhabi e cerchiamo di far scoprire anche gli altri cinque meno conosciuti”. Per la Arcangeli, l’‘Oman del cuore’ è quello fuori dai soliti circuiti, “le scogliere e le spiagge deserte di Ras Markaz, Woodland, Rub al Khali Ras Ruways. Parlando invece di Emirati, Dubai è sempre al centro per la sua vivacità, per il divertimento, per l’espressione massima dell’architettura moderna”.
Gli Emirati sono più ‘facili’ da vendere: “Mi rendo conto che l’Oman ancora è sconosciuto ai più…O si vende il villaggio o un piccolo tour di gruppo in italiano. Agli agenti di viaggi dico però: osate! Il Paese offre tanto e di più; lasciatevi guidare da chi lo conosce, da chi vuole che anche voi lo proponiate al meglio, da chi lo ama per la sua gente, per i sui colori, per i suoi profumi e - perché no - per i suoi difetti. Noi vogliamo che il cliente lo apprezzi a 360 gradi; per cui il mio messaggio gli adv è di non fossilizzarsi solo su quello che è più conosciuto e più facile vendere. Perché l’Oman non è solo Muscat, Nizwa, Bahla, Jabreen o Sur”.
Le prenotazioni di Originaltour all’insegna di Oman ed Emirati “sono iniziate bene e stanno andando bene; il bilancio verrà fatto a fine stagione, che per noi coincide con aprile, ma possiamo già dirci soddisfatti. Con 30 anni di attività di tour operating alle spalle, siamo orgogliosi di questo traguardo che ci proietta sicuramente verso nuove sfide”.