Un'estate in netta crescita. È con queste prospettive che Ota Viaggi si prepara ad affrontare la stagione che verrà. Un Mare Italia che sembra dimenticare, a poco a poco, gli ultimi due anni per guardare a un ritorno dei numeri del mercato prepandemico. “È un dato che noi di Ota Viaggi speravamo di raggiungere per arrivare al vero obiettivo, ossia i volumi del 2019”, commenta Massimo Diana (nella foto), direttore commerciale di Ota Viaggi.
Programmazione confermata
Per i prossimi mesi, il t.o. ha confermato più del 95% della programmazione della scorsa estate e si presenta nel 2022 con importanti novità tra cui spiccano il Mangia's Del Golfo e il Club Esse Sporting di Cefalù, incrementando così la propria presenza in Sud Italia. Strutture come il Bahja e i Giardini d'Oriente, inoltre, ne consolidano la posizione sull'isola di Ischia. “Sardegna e Sicilia sono le destinazioni più richieste, ma tutto il Sud sta registrando delle discrete performance. Il nostro scopo è quello di vivere una stagione estiva 2022 senza altri scossoni”.
Questione di pricing
Uno dei punti più spinosi per il turismo organizzato che vende il Mare Italia è rappresentato oggi dal pricing. La sfida per Ota Viaggi riguarda infatti i prezzi, in quanto i budget predisposti in una situazione socio-economica mondiale totalmente differente - quella degli ultimi mesi del 2021 - dovrebbero tutti essere rivisti al rialzo. “Questo è un dato di fatto impossibile da applicare - sottolinea Diana -. Le famiglie italiane non possono subire aumenti rispetto a quelli già ricevuti con l’inizio di questo anno commerciale”. Ota Viaggi aveva già previsto un rincaro tra il 3 e il 5%, ma gli avvenimenti delle recenti settimane stanno causando un ulteriore piccolo incremento.
“Le difficoltà sono tante - conclude -. Ma con la professionalità di tutti gli addetti ai lavori potremo sicuramente raggiungere ottimi risultati”. G.G.