I Caraibi tornano in cima alle richieste degli italiani. Da qualche mese il segno più è riapparso davanti ai dati di vendita delle isole caraibiche.
Il motivo? Da una parte, la ciclicità delle mode di viaggio, che dopo alcuni anni riportano alla ribalta certe mete; dall’altra, la difficile situazione internazionale, che ha reso la destinazione tra quelle considerate più sicure in questo momento.
A trainare le vendite i grandi classici: Repubblica Dominicana, Messico e Cuba. Non mancano però le pratiche su Giamaica e sulle isole minori, guidate da Aruba e Antigua.“Stiamo vendendo i Caraibi come non succedeva da tempo” sorride la triestina Serena Cividin, titolare di Cividin Viaggi. “Le persone scelgono questa destinazione perché spaventa meno di altre” sottolinea Loredana Pisano, responsabile di Equipage Viaggi a Genova.
Molti clienti preferiscono la settimana in villaggio, ma funzionano anche le crociere. La concentrazione dell’offerta resta su mete note: Playa del Carmen e Cancun in Messico, Punta Cana sulla costa Est della Repubblica Dominicana. Quest’ultima, insieme alla Giamaica, offre il miglior rapporto qualità-prezzo. “Anche se nei prossimi mesi temo che le offerte diminuiranno - lancia un grido d’allarme il torinese Davide Sclaverano, titolare di Giulio Cesare Viaggi -. È una legge di mercato”.
La spesa va dai 1.200-1.300 euro in su. “Le richieste ci arrivano da giovani e coppie, da famiglie e da persone di mezza età - spiegano Silvia Fornello, titolare di Tymora Viaggi a Reggio Calabria, e Patrizio Trevisan, titolare Valair ad Aosta -. Vendiamo anche viaggi di nozze e crociere”. Aggiunge il fiorentino Giancarlo Deleo, titolare di Baiana Viaggi: “Su Santo Domingo ho richieste pure per programmi specifici per i disabili. Nei Caraibi la vacanza tipo è il soggiorno mare, ma su Cuba e Messico ci vengono richiesti anche tour e visite guidate”.
In crescita le richieste sui Caraibi minori. “In questo momento sembra che l’isola di Aruba sia diventata di moda”, fa sapere Tommaso Cremona, responsabile vendite di Bottego Viaggi a Parma. “Vendiamo bene anche Antigua e Saint Martin - aggiunge la napoletana Melania Costigliola, co-titolare di Crispi Viaggi -. Sono destinazioni adatte a tutte le esigenze, oltre a essere molto vivibili ed europee”.
A frenare la crescita la mancanza di collegamenti diretti e i prezzi elevati. “Aruba, Antigua, Bahamas, Turks & Caicos e il resto delle Antille sono mete molto ambite, ma per raggiungerle bisogna fare almeno uno scalo - evidenzia Jole Rossi, titolare di Viaggiatori Nati a Bari -. Viaggio e soggiorno costano di più rispetto a Messico o Repubblica Dominicana e superano i 2.500 euro”.
Daniele Marucco