In questi quattro Paesi buddisti ci sono alcune regole del bon ton da rispettare.
Oltre a tenere un comportamento riguardoso verso tutti, non bisogna mai puntare un dito o i piedi verso una raffigurazione del Buddha, e non sono gradite effusioni affettuose o litigi rumorosi in luoghi pubblici.
Non si deve sfiorare mai la testa delle persone o dei bambini: la testa viene, infatti, considerata la parte più sacra del corpo. Inoltre, bisogna ricordarsi che non si tocca mai un monaco buddhista.
Viene molto apprezzato un dress code sobrio, e nei templi, sebbene non si richieda di indossare abiti particolari, vanno sempre coperte ginocchia, spalle e scollature e vanno anche tolte le scarpe. P. M. F.