Lauda Air e Livingston hanno studiato e sperimentato, nell'ambito delle attività del Crm (Crew resource management, disciplina per la sicurezza del volo), una nuova metodologia: un esperto in comunicazione, addestrato in un simulatore e successivamente inserito nella cabina di pilotaggio, come spiega il Gruppo Livingston (che raggruppa le due compagnie), valuta, anche in situazioni reali, gli eventuali problemi di comunicazione tra comandante e primo ufficiale per poi ripercorrere insieme a loro gli episodi salienti del volo e eliminare le cause di comunicazioni inefficaci. "Siamo soddisfatti dell'introduzione, nelle due compagnie, di uno studio che affronta il concetto di sicurezza in un'ottica innovativa in grado di dimostrare il nostro impegno a mantenere e tutelare standard di qualità e di sicurezza sempre più elevati" ha commentato Luciano Di Fazio, chairman di Livingston Aviation Group. "Le capacità che servono di più a un pilota penso non siano quelle tecniche – afferma Lorenzo Mezzadri, esperto di scienze cognitive e studioso del fattore umano per il mondo aerospaziale, che ha curato l'addestramento -, ma le capacità di gestire i rapporti con l'altro pilota, con la cabina, lo staff di terra e la compagnia aerea stessa"