Chi si aspetta di vedere uno scalo in assetto di guerra resta deluso.
La sorveglianza all'interno dell'aeroporto parigino appare impercettibile, leggera, si vedono poliziotti girare in coppia e poi tre uomini dell'esercito francese che fanno la ronda avanti e indietro con fucili spianati, ma la senzazione è chiara. Siamo in un aeroporto silente dove non si respira il traffico di qualche giorno fa.
Stamane i giornali francesi hanno ben spiegato che gli alberghi a cinque stelle stanno subendo cancellazioni e anche nei ristoranti alla moda sono scomparse le code. Ma è il momento della sofferenza dove si fatica a ripartire.