Sì al ponte sullo stretto di Messina, ma solo se inserito in un progetto più ampio per portare l'Alta Velocità nel Sud Italia.
A intervenire in questi termini sul progetto della grande opera rimessa in campo nei giorni scorsi è stato il ministro Dario Franceschini durante un convegno promosso da Federturismo. "È un'idea che condivido, a patto - ha detto il ministro - che il progetto non sia visto come una cattedrale nel deserto, ma sia legato all'esigenza di portare l'Alta Velocità nel Sud Italia".
Alta velocità che, a giudizio del ministro, dovrebbe essere introdotta anche sulla direttrice Bologna-Taranto. "Abbiamo 500 chilometri di costa adriatica attraversati da una linea ferroviaria ottocentesca, che ha finito per svalutare l'offerta".
Gli investimenti, ha indicato il ministro, "dovrebbero servire a spostare la ferrovia sulla direttrice dell'autostrada e consentire di portare l'Alta Velocità negli aeroporti".
Amina D'Addario