New York, Los Angeles, Fort Lauderdale. È lungo l'elenco delle città nordamericane che Norwegian punterà a collegare da Roma a partire dal prossimo anno. Dopo Parigi, dove la compagnia scandinava attiverà da luglio il diretto per la Grande Mela, sarà infatti il Leonardo da Vinci il nuovo terreno di manovra da dove verrà sferrato l'attacco low fare sul lungo raggio.
"Dal prossimo anno, con l'arrivo in flotta dei nuovi Dreamliner - ha annunciato nel corso dell'incontro a Roma il chief commercial officer, Thomas Ramdahl - abbiamo intenzione di aprire da Roma le nuove rotte per New York, Boston, Los Angeles, Fort Lauderdale, San Francisco e per San Juan. L'ambizione è quella di arrivare a posizionare sul Leonardo da Vinci 10 aerei".
I vantaggi della competizione
Un vero e proprio guanto di sfida lanciato alle major con effetti che il manager prova a smorzare: "Probabilmente le compagnie tradizionali reagiranno abbassando le tariffe, ma più che sottrarre passeggeri agli altri vettori, penso che il nostro arrivo porterà all'innalzamento dei servizi e alla creazione di più traffico. La competizione non potrà che portare benefici a tutto il mercato".
E funzionale all'apertura sul lungo raggio in versione low cost sarà l'alleanza, non ancora finalizzata, con il vettore di Michael O'Leary.
"Ovviamente la partnership con Ryanair potrebbe risultare molto utile per riempire i nostri aerei in ottica long haul", ma sulle rotte europee, ha precisato Ramdahl, "continueremmo a competere come sempre".