“Per quel che riguarda la Cina, Adr ha sicuramente delle potenzialità inespresse. Dobbiamo superare la barriera delle 10 destinazioni”. Fausto Palombelli, chief commercial officer di Aeroporti di Roma, fa il punto sul flusso del turismo cinese che transita da Fiumicino.
“Nel 2010 abbiamo avuto 200mila presenze, la previsione per quest’anno è di 650mila viaggiatori. I vincoli degli accorti bilaterali tra Italia e Cina sulla limitazione delle frequenze settimanali ci limitano fortemente”. L’Italia soffre la mancanza di voli rispetto all’Europa spiega Palombelli.
“Se tra il nostro Paese e la Cina ci sono solo 40 voli settimanali - fa notare il presidente - la Germania ne ha 101, la Francia 96, il Regno Unito 63 e i Paesi Bassi 51”. Il mercato cinese è ancora molto vasto e cresce di anno in anno. Secondo i dati forniti da Palombelli, oltre un milione di passeggeri si muovono sulla direttrice Cina-Italia con un inaspettato boom dalle città minori.