Arriva con One Order la seconda scossa di Iata all’emissione dei biglietti aerei. Dopo il via libera a New Distribution Capability (lo standard che consentirà a tutti i canali di vendita di mettere a disposizione dei propri clienti l’intera offerta dei vettori, ancillary comprese), la Passenger Services Conference ha adottato la Risoluzione che prevede il passaggio a One Order.
In sostanza, come precisa il comunicato inviato da Iata, questo comporta “una graduale scomparsa dei record multipli di prenotazione a facole di un unico documento con un singolo numero d’ordine”.
Lo scopo principale di One Order (strettamente collegato con il protocollo Ndc) è quello di sostituire il sistema di ticketing adottato fino a questo momento, basato sostanzialmente su documenti cartacei, con uno che colleghi a un unico numero d’ordine tutte le informazioni sul viaggio, dal volo acquistato ai servizi aggiuntivi, fino ai dati di fatturazione e di pagamento.
Un ulteriore passo, dopo l’adozione di NewGen Iss, il sistema che andrà a sostituire il Bsp, con un meccanismo più flessibile rispetto al passato per quanto riguarda i rapporti con i dettaglianti.
La rivoluzione del ticketing è appena iniziata.
Francesco Zucco