La decisione sembra ormai presa: Alitalia sta per abbandonare lo scalo di Reggio Calabria, con conseguenze pesanti sul fronte dell’occupazione. Se, infatti, il vettore dovesse cessare definitivamente i collegamenti da Reggio a Roma e Milano - e lo stop potrebbe avvenire già dalla prossima settimana -, lo stesso Aeroporto dello Stretto potrebbe arrivare alla chiusura.
Lavoratori in bilico
A spiegarlo è il presidente della Provincia Giuseppe Raffa: “Mi hanno chiamato da Alitalia - riferisce a gazzettadelsud.it - per dirmi che il presidente Luca Cordero di Montezemolo voleva comunciarmi di persona, per un gesto di cortesia, la decisione che Alitalia avrebbe assunto, e cioè di non volare più da Reggio Coalabria”.
Una decisione presa a causa delle perdite del vettore, che secondo gazzettadelsud.it sarebbero intorno ai due milioni di euro l’anno. Ma Raffa non ci sta, e puntualizza: “Sarebbe un danno immane al diritto alla mobilità dei reggini e inoltre, a questo punto, che senso avrebbe continuare a lottare per tenere ancora aperto l’Aeroporto dello Stretto?”. Intanto, secondo il giornale, sarebbero già pronte le lettere di licenziamento collettivo da inviare alla cinquantina di lavoratori Alitalia impegnati nello scalo.