I viaggi intercontinentali in aereo restano presidio delle agenzie di viaggi. E continuano a portare marginalità ai dettaglianti.
È questa la fotografia del comparto aereo nel terzo trimestre 2016 scattata da Ibar, Italian Board Airline Representatives: la domanda per il lungo raggio in agenzia cresce dell’1,2%, con una brillante performance dell’Asia, che fa segnare un +6,5% sui primi 9 mesi 2015. In particolare, spiccano i mercati dei Cina (+10%), Giappone (+8%) e Filippine (+8,6%).
Positivo anche il trend dell’Africa, che registra un +2,1% nel complesso, con una domanda in forte incremento per il Senegal (+23%), Marocco e Sudafrica (+15%).
Sul fronte americano, dove il trend generale si attesta in flessione del 5%, le buone notizie arrivano dai mercati di Canada (+6,3%) e Cuba (+11,2%).
In forte flessione la domanda per l’Europa in agenzia di viaggi, almeno per quanto riguarda i vettori legacy, che sono quelli esaminati dal rapporto Ibar: il medio raggio registra infatti un -10,5%, a conferma dell’avanzata sul mercato da parte dei vettori low cost e la crescente propensione della clientela a utilizzare i siti diretti dei vettori per acquistare i biglietti.