Alitalia è in cerca di liquidità. Il tema della cassa si fa sempre più urgente per la compagnia aerea che tenta di rilanciarsi sul mercato, mettendo sul tavolo un piano che ipotizza da un lato l’avvio di operazioni low cost e dall’altro non esclude tagli netti alla forza lavoro. Ma che attende ancora il via libera definitiva del cda.
Ma ora l’ordine del giorno prevede un’immediata concentrazione sul tema delle finanze, che stando a quanto riporta stamani Il Sole 24 Ore potrebbero lasciare il vettore senza cassa già da questo weekend.
Incontro con le banche
Per ovviare a questa malaugurata ipotesi, oggi, stando a quanto si legge sul quotidiano economico, è previsto un incontro tra i vertici del vettore e i rappresentanti delle banche azioniste di Alitalia, UniCredit e SanPaolo.
I quali, però, già nelle settimane scorse avevano ribadito più volte la mancata intenzione di ricapitalizzare le casse dell’aerolinea in mano per il 49% delle quote agli emiri di Abu Dhabi. Proprio dall’Emirato, il vicepresidente Alitalia James Hogan spinge affinchè gli istituti di credito diano un po’ di ossigeno alla compagnia, essendo il vettore che lui stesso presiede impossibilitato a ricapitalizzare Az.
E se il vertice di oggi dovesse avere riscontri positivi, per il prossimo 12 dicembre potrebbe esserci in vista il cda e l’assemblea degli azionisti di Alitalia, diversamente potrebbe aprirsi l’ipotesi che la compagnia possa non onorare alcuni pagamenti.