Per James Hogan, presidente e amministratore delegato di Etihad Aviation Group e vicepresidente Alitalia, il risultato del referendum tra i lavoratori “significa una sconfitta per tutti; i dipendenti di Alitalia, i suoi clienti, i suoi azionisti e lo stesso Paese”.
In una nota, il manager ha commentato l’esito del voto ricordando anche che “gli azionisti di Alitalia, inclusa Etihad Airways, hanno messo a disposizione nego ultimi tre anni un enorme supporto finanziario e commerciale”, sottolineando anche la volontà di mettere sul piatto ancora “2 miliardi di euro, per aiutare Alitalia a finanziare il suo piano industriale quinquennale”. La condizione per portare avanti l’impegno, tuttavia, era proprio il risultato positivo della trattativa. Che, però, non si è verificato.
“Come azionisti di minoranza di Alitalia - procede ancora Hogan - supportiamo la decisione del Consiglio di amministrazione di convocare un’assemblea dei soci per avviare le procede previste dalla legge”.