Si apre una nuova era per Ryanair, che ufficialmente da ieri ha iniziato a operare i voli in connessione, scegliendo, come annunciato qualche settimana fa, l’aeroporto di Roma Fiumicino per il primo esperimento.
Dieci le rotte che sono state scelte per il debutto in un segmento completamente nuovo per una compagnia che aveva fatto del point to point il modello di business con cui ha scalato le classifiche europee, fino a diventare il vettore con il maggior numero di passeggeri trasportati ogni anno, oltre 120 milioni.
Alicante, Barcellona, Bari, Bruxelles, Catania, Comiso, Malta e Palermo sono gli aeroporti dai quali partiranno e arriveranno le 10 rotte iniziali via Roma, anche se il vettore ha già anticipato che altre ne seguiranno.
Prima tappa del progetto
“I clienti potranno trasferirsi sul loro prossimo volo senza dover uscire ‘landside’ – sottolinea il chief marketing officer Kenny Jacobs - e avere i propri bagagli spediti alla propria destinazione finale. Questo nuovo servizio del programma “Always Getting Better”, giunto al suo quarto anno, sarà sviluppato sull’intero network di Ryanair (con aggiunte di ulteriori rotte da Roma durante le prossime settimane e mesi) dopo l’avvio dell’operazione di prova su Roma Fiumicino”.
Una scelta, quella del Leonardo da Vinci, che appare non casuale: dallo stesso scalo, infatti, Ryanair vuole attivare anche il feederaggio sui voli long haul che verranno attivati da Norwegian.