L'Italia è al 21° posto nella classifica dei paesi dove è più conveniente acquistare un biglietto aereo. I voli venduti in Italia costano 8,94 euro per 100 chilometri di viaggio, contro per esempio i 3,84 euro della Malesia, il paese dove i voli costano meno, e i 50,21 euro del Belgio, che ha le tariffe in assoluto più alte.
Il calcolo – complicatissimo – del costo medio di un biglietto aereo negli 80 paesi più visitati del mondo lo ha fatto l’agenzia online Kiwi.com, che per il suo Flight Price Index 2017 ha analizzato un milione di voli, considerando per ogni paese le tratte nazionali e internazionali, l’alta e la bassa stagione, il lungo e breve raggio, il low cost e il full service, e traducendo il tutto nel costo medio per 100 chilometri di volo.
L’esercizio, si legge su Eventreport.it, ha rilevato grandi differenze fra i paesi e in generale un mercato dei prezzi in costante fluttuazione. I prezzi dei voli cambiano per molte ragioni, spiega Kiwi.com: le variazioni anno su anno possono dipendere dal costo del carburante, da modifiche degli equilibri geopolitici (la Brexit per esempio), da fattori di instabilità interna che, come in Egitto e Turchia, hanno determinato una flessione della domanda e quindi il calo delle tariffe. Poi ci sono i flussi stagionali, l’impatto delle fluttuazioni valutarie, i fattori di competizione fra compagnie su tratte specifiche, e perfino le condizioni meterologiche, anch’esse con un ruolo nel determinare il prezzo dei voli.
La Malesia è dunque al primo posto per convenienza dei biglietti, seguita da Bulgaria, India, Turchia e Romania. I 5 paesi più cari sono Emirati Arabi, Cile, Qatar, Olanda e Belgio. Considerando soltanto la zona euro, più convenienti dell’Italia risultano solo Portogallo (5,97 euro per 100 chilometri di volo), Spagna (6,51 euro) e Lituania (8,51 euro). Gli Stati Uniti sono al 30° posto, con una media di 10,57 euro, mentre la Cina è al 28° con 10,51 euro per 100 chilometri di volato.