Potrebbe essere una hard Brexit, quella che si prospetta per il settore dell’aviazione europeo. Ne è convinto, e già da tempo, il ceo di Ryanair Michael O’Leary (nella foto) che nei giorni scorsi, in un incontro avvenuto a Bruxelles insieme ai rappresentanti dell’Ue e dell'industria dell’aviation, ha tracciato un quadro di possibile paralisi per i voli Ue-Regno Unito.
Secondo quanto riporta La Stampa, O’Leary avrebbe espresso esplicitamente quelle che sono le intenzioni della low cost: “L’aviazione non aspetta marzo 2019” ha dichiarato, riferendosi al termine ultimo per la definizione bilaterale delle modalità della Brexit.
“La scadenza per le compagnie è settembre-ottobre 2018 – ha aggiunto – e da quella data inizieremo a cancellare i voli”. E tra le conseguenze, non è escluso lo spostamento dei velivoli in flotta dagli scali del Regno Unito a quelli del resto d’Europa.