FlyVolare non cambia i propri piani. La compagnia maltese che nei giorni scorsi aveva annunciato l'avvio delle operazioni dal San Francesco d'Assisi e poi subito diffidata dall'Enac perché non ancora in possesso delle licenze di volo, in una nota inviata a TTG Italia conferma l'intenzione di scendere in pista a partire dalla metà del prossimo mese.
"L'avvio per la metà/fine settembre delle annunciate rotte (domestiche ed internazionali) è verosimile in relazione alla previste tempistiche dell'Autorità maltese per il completamento del processo di certificazione nonché con le ipotizzate date di consegna degli aeromobili e l'ottenimento dei necessari slot" precisa nero su bianco il vettore.
La questione della licenza
Sulla licenza di operatore aereo, l'aviolinea nata lo scorso novembre spiega che "il nostro primario interlocutore è l'Autorità maltese e l'iter autorizzativo che conduce alla certificazione è in corso. Peraltro - aggiunge - esso si è protratto più a lungo di quanto originariamente previsto a causa di involontari ritardi nell'individuazione del primo aeromobile della futura flotta".
La risposta all'Enac
In merito all'intervento dell'Enac, la compagnia assicura di volere "operare nel totale rispetto delle normative vigenti a livello europeo" e che "prudenzialmente non sono ancora state avviate le attività di vendita, promozione e contrattualizzazione della rete". Durante la conferenza stampa del 31 luglio scorso, prosegue, "ci siamo limitati a preannunciare agli operatori presenti la nostra ferma intenzione di costruire un rapporto sinergico e di lungo termine con agenti di viaggio e tour operator".
Gli accordi
Al momento, si legge ancora nella comunicazione, "sono in corso di definizione i rapporti con i Gds e con la Iata e si stanno valutando eventuali accordi di code sharing o feederaggio con altri vettori".