Dopo mesi di tira e molla arriva al capolinea il matrimonio tra FlyVolare e l'aeroporto di Perugia. Il consiglio di amministrazione della società che gestisce lo scalo, la Sase, ha deciso di sciogliere il contratto che la legava alla compagnia italo-maltese che durante la stagione estiva aveva annunciato più volte l'attivazione di nuove rotte venendo poi diffidata dall'Enac perché non in possesso delle certificazioni necessarie.
Un'avventura mai decollata da cui la società aeroportuale ha voluto prendere ora le distanze con un comunicato di pochissime righe. "Il consiglio di amministrazione di Sase S.p.A. ha deliberato la risoluzione del contratto con FlyVolare/Blu Jet, procedendo inoltre all'immediato recupero del deposito cauzionale".
Deposito cauzionale che riguarda i 500mila euro che la Sase aveva versato al vettore come caparra confirmatoria e che ora dovranno essere restituiti. A. D. A.