Potrebbe essere il capitolo finale della saga degli emendamenti anti-FlixBus: per il 7 dicembre è stato convocato il tavolo di lavoro definito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il riordino della disciplina delle autolinee interregionali. E al tavolo siederà, tra gli altri, anche la stessa FlixBus.
Obiettivo dell’incontro organizzato dal Mit insieme al Ministero dello Sviluppo economico, individuare i principi che dovranno guidare il riordino delle norme sul settore.
“Vista la convocazione di questo tavolo al quale sono chiamate tutte le associazioni di categoria - spiega Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia -, ci pare ovvio che non possano trovare accoglimento i tre emendamenti palesemente anti-FlixBus alla Legge di Bilancio, riammessi in discussione dopo essere stati già dichiarati inammissibili per materia”.
Come sottolinea la nota diffusa da FlixBus, l’iniziativa portata vanti con il tavolo di confronto è in linea con quanto stabilito dalla Commissione Europea, “che due settimane fa ha proposto un nuovo regolamento comunitario per imporre regole comuni sul settore a tutti i Paesi Ue”.