Mancano pochi giorni al momento in cui easyJet svelerà le carte in gioco per il mercato italiano. Martedì 19 dicembre il direttore per l’Italia della low cost, Frances Ouseley, sarà a Milano per alzare il velo sul piano di investimenti 2018 e le aspettative sono alte.
Dalla scorsa estate la compagnia aerea, da pochi giorni guidata dal nuovo ceo Johan Lundgren, si sta muovendo con interesse e coraggio sulla Penisola. E le prove concrete sono molteplici.
In gara per Alitalia
Il suo nome compare nella triade che si contende il tesoretto Alitalia. E c’è chi ipotizza una possibile alleanza con il fondo Cerberus.
Worldwide
A novembre il vettore ha portato anche in Italia Worldwide, il progetto lanciato nel mese di settembre che consente ai passeggeri di connettere i voli easyJet ai servizi di lungo raggio di altri vettori e di acquistare le intere tratte dal sito della compagnia inglese. In Italia la low cost ha scelto come partner Neos, che offrirà voli dall'Italia verso Africa, Asia, Caraibi e Medio Oriente.
Voli per Tegel
È più recente, invece, l’annuncio dell'introduzione di nuovi voli per Berlino Tegel. Con l’acquisizione degli asset rimanenti di airberlin, la low cost ha conquistato lo scalo più importante della Germania, diventando la compagnia di riferimento per la capitale tedesca. E tra le prime novità del network ha incluso proprio l’Italia, aprendo le vendite dei primi voli da Milano Malpensa, Catania e Roma Fiumicino, che entreranno in operatività a partire da gennaio 2018. Un segnale positivo per la Penisola.
Le carte sul tavolo sono molte e la compagnia sembra credere alle potenzialità del mercato tricolore. Non resta quindi che attendere. Le sorprese, sicuramente, non mancheranno.