I timori di una hard Brexit continuano ad aleggiare nel trasporto aereo e le compagnie cercano di correre ai ripari per non incorrere nel rischio di dovere sospendere alcune delle rotte presenti nello schedule dopo marzo 2019.
L’ultima mossa riguarda Ryanair, che più volte in passato ha messo in guardia dal pericolo che si potrebbe correre in caso di mancati accordi tra Gran Bretagna e Ue. Per mettere al sicuro le rotte interne operate nel Regno Unito il vettore guidato da Michael O’Leary ha deciso di presentare la domanda per una licenza di volo in Gran Bretagna con una sussidiaria denominata Ryanair Uk.
Per la compagnia si tratta di un’operazione simile a quella effettuata nelle scorse settimane da Wizz Air, che punta a espandersi sulla base di Londra Luton, mentre nei mesi scorsi era stata easyJet ad aprire una filiale nella Ue (con base a Vienna) per mettere al riparo tutte le rotte operate nell’Unione europea.