“Siamo consapevoli che Bari e l’intera Puglia possano veramente diventare l’hub cruciale per lo sviluppo del turismo russo”. Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Bari-Bat, commenta con queste parole il nuovo collegamento aereo diretto da Bari a Mosca, che sarà operato dalla compagnia russa S7 Airlines a partire dal prossimo 24 giugno ogni domenica con un B737-800.
Un volo che, sulla scia dei recenti avvenimenti che hanno portato in Russia le reliquie di San Nicola, può rappresentare uno straordinario volano promozionale soprattutto per il turismo religioso.
“Dobbiamo preparare le basi tecnico-logistiche a quello che accadrà nei prossimi anni - spiega ancora Caizzi -, quando il fenomeno del pellegrinaggio raggiungerà numeri di grande rilevanza, visto che San Nicola è il santo più venerato dai circa 350 milioni di ortodossi nel mondo”.
Una cabina di regia per preparare l'accoglienza
E a questo proposito aggiunge come la Federalberghi abbia preparato le basi affinché, con il coinvolgimento di tutti i player pugliesi, si attivi una sorta di cabina di regia per coordinare tutte le iniziative a favore dello sviluppo e dell’accoglienza dei flussi del turismo russo. “Si tratta - specifica Caizzi - di
attuare un vero e proprio piano strategico sul territorio barese, allargato alla Puglia intera, che dia precisi indirizzi alla ricettività alberghiera e non, al tempo libero, alla ristorazione, alla cultura, ai trasporti, ai tempi e ai luoghi della religiosità, allo shopping”.
"Forti legami storici"
“La ripresa del collegamento diretto con Mosca - continua il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti -, al di là degli aspetti economici e commerciali, assume un particolare significato per via dei forti legami storici e religiosi che da sempre uniscono Bari e la capitale russa".