Potrebbe arrivare già entro la fine di gennaio il primo Contratto nazionale dei piloti di Ryanair. Il confronto svoltosi ieri a Roma tra i vertici della low cost di Michael O’Leary e l’Anpac sembra aver portato i suoi frutti.
“È stato un incontro molto produttivo - ha dichiarato al termine dell’incontro il capo del personale Eddie Wilson, riporta Il Sole 24 Ore -. Con l’Anpac ci siamo scambiati una serie di proposte ed entro fine di gennaio contiamo di vederci e di raggiungere un accordo”. Un clima disteso confermato anche dal segretario esecutivo Anpac Stefano De Carlo, che ha definito l’incontro “molto costruttivo”.
L'accordo, se approvato, interesserebbe 600 piloti italiani. Di questi 300 sono rappresentati da Anpac.
Il confronto con gli assistenti di volo
Per il momento la compagnia aerea resta concentrata sui comandanti di volo, ma promette di iniziare al più presto un confronto anche con gli assistenti di bordo. “Stiamo trattando nei vari Paesei europei – ha spiegato Wilson -. Dopo l’accordo con i piloti, inizieremo il confronto con gli assistenti di volo”.
I nodi da sciogliere
Restano però alcune questioni aperte. La prima riguarda i comandanti di volo soggetti al fisco irlandese, ma che versano i contributi in Italia; la seconda è la discussione con le rappresentanze sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, non ancora coinvolte nel dialogo. Secondo indiscrezioni riportate questa mattina sulle colonne de La Repubblica le unioni sindacali sarebbero pronte ad annunciare uno sciopero per i primi giorni di febbraio.