Nel testa a testa tra Lufthansa ed easyJet, ora è la low cost a spingere sull’acceleratore cercando lo sprint. Per la prima volta dall’inizio dell’affaire Alitalia, il vettore arancione esce allo scoperto: il direttore per l’Italia Frances Ouseley ha infatti dichiarato di aver dialogato con la triade dei commissari “acquisendo le loro esigenze e definendo una soluzione in linea al 100%”.
A questo punto, il pensiero non può che andare a Lufthansa, che invece aveva deciso di adottare una strategia nettamente diversa proponendo una seria cura dimagrante per Alitalia. E senza arretrare di un millimetro, nonostante il Governo avesse insistito sulla necessità di migliorare l’offerta dei tedeschi.
Tra corto e lungo raggio
Ovviamente, easyJet è “fortemente focalizzata sul breve e medio raggio”, ha sottolineato Ouseley, come riportato da repubblica.it. L’interesse per Az, dunque, si concentra sullo short e medium haul: ovvero quello si cui opera attualmente la stessa low cost e che rappresenta proprio il segmento di Alitalia che necessita di rilancio.
E per il lungo raggio? Le richieste dei commissari, ovviamente, riguardano la salvaguardia del network della compagnia e, dunque, anche il long haul deve entrare negli accordi. E qui, secondo il sito web del quotidiano, potrebbe entrare in gioco Air France, probabile partner di easyJet in questa avventura e già abituata a operare sul business del lungo raggio.
La soluzione, a quanto sembra, potrebbe anche riuscire nella missione di mantenere i livelli occupazionali attuali: elemento, questo, che potrebbe dare un’accelerata alle trattative. Ma il condizionale è d’obbligo, dal momento che Ouseley afferma di avere la percezione "che le cose si stiano allungando".
Il nodo Brexit
easyJet, nel frattempo, si è anche messa al sicuro per quanto riguarda i vincoli legati ai vettori extra Ue. La compagnia britannica, infatti, era stata tra le prime a correre ai ripari dopo il referendum che aveva dato il via libera a Brexit, annunciando la creazione di una società con sede a Vienna denominata easyJet Europe.
Ora bisogna vedere se Lufthansa vorrà allungare il passo per cercare di mettere le mani su Alitalia. Anche se, a giudicare dalle ultime dichiarazioni, i tedeschi sembrano piuttosto contrari a limare le loro condizioni per l’acquisto di Alitalia.