Continua a investire sui collegamenti tra l'Italia e la Russia S7 Airlines. La compagnia aerea moscovita, protagonista dal 2012 di una veloce quanto silenziosa scalata ai cieli tricolore e che tocca oggi i 260mila passeggeri l'anno da e verso l'Italia, arriverà con l'estate a presidiare dieci scali della Penisola, contro i sette attuali.
"L'Italia - sottolinea il country manager Marzio Scamolla - è uno dei Paesi che in Europa sta producendo la percentuale più alta di traffico outgoing". Un fattore decisivo, questo, che, insieme al ritorno dei turisti russi legato alla ripresa del rublo, ha convinto il vettore a moltiplicare gli investimenti sugli aeroporti della Penisola.
L'andamento
Ultimo in ordine in tempo, dopo le operazioni già avviate su Verona, Torino, Genova, Pisa, Napoli e Catania, il Roma-Mosca Domodedovo inaugurato a metà dello scorso dicembre nel corso di una cerimonia con i vertici di Adr e di cui il manager traccia il bilancio. "Si tratta di un volo pensato principalmente per la clientela russa in funzione della grande attrattività di Roma, ma che sta dando buoni risultati anche dal punto di vista del traffico in uscita, tanto che - anticipa Scamolla - stiamo valutando sia un aumento delle frequenze che la possibilità di modificare lo schedule per permettere di raggiungere nuove destinazioni in coincidenza da Mosca".
Le new entry
Intanto i nuovi operativi già pianificati prevedono lo sbarco del vettore in tre nuovi scali. "Il 2 giugno - annuncia Scamolla - partiremo con il nuovo Olbia-Mosca che sarà operato tre volte alla settimana. Dal 3 di giugno inizieremo a volare due volte a settimana da Cagliari e un settimanale da Bari sarà operato ogni domenica a partire dal 24 giugno". Investimenti che porteranno così la full service da 25 anni sul mercato dai 1866 voli operati sul bacino italiano nel 2017 ai 3210 previsti quest'anno.
