Una riorganizzazione della struttura sales per la nuova stagione di Air France. La compagnia aerea si prepara ad affrontare il 2018 rivoluzionando il sistema sales e commerciale, con nuovi criteri fondati sulla prossimità al territorio.
È solo uno dei punti chiave attorno a cui ruota la strategia 2018 del vettore francese, che si appresta anche a potenziare la rete dei collegamenti dal mercato italiano, passando dagli attuali 9 a 12 scali serviti. Novità che fanno seguito al già annunciato rafforzamento tricolore, grazie al Catania-Parigi dal 27 marzo, e al potenziamento su Bologna e Cagliari.
Il ruolo del mercato Italia
Una riconferma dell’importanza del nostro bacino, che rappresenta uno dei pilastri del business dell’aerolinea, come ha riconfermato il direttore Italia del vettore Jerome Salemi.
Proprio sull’Italia, inoltre, Air France è pronta a lanciare anche la nuova scommessa Joon. La ‘sorellina’ ispirata ai Millennials, infatti, dal prossimo 25 marzo, volerà da Roma e Napoli verso l’hub Af di Parigi Charles de Gaulle.
Maggiori dettagli sulla rivoluzione del sales e sul potenziamento del network saranno forniti dal vettore nei prossimi giorni, in occasione di un incontro con la stampa di settore, occasione in cui i vertici dell’aerolinea francese faranno il punto anche sull’andamento del 2017 e sui prossimi passi di sviluppo.
La questione Alitalia
Tra i temi che inevitabilmente potrebbero essere affrontati in quella sede, anche la vicenda Alitalia, nella cui vendita Af potrebbe giocare un ruolo di non poca importanza.
Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, Air France avrebbe ricevuto il via libera per accedere alla data room di Az: le prospettive che si aprono ora per i cugini d’Oltralpe, che nel 2008 già provarono a salvare il vettore di Fiumicino, ma vennero poi messi fuori gioco dai ‘Capitani coraggiosi’ della Cai presieduta da Roberto Colaninno, sono quelle di entrare nella partirìta Alitalia in cordata con easyJet.