Spunta una pista americana per il futuro di Italo. E la quotazione in Borsa, che sembrava ormai dietro l’angolo (fine febbraio) non è più così scontata.
Per la compagnia ferroviaria guidata da Carlo Cattaneo e Luca Cordero di Montezemolo è arrivata un’offerta da 1,9 miliardi di euro da parte del fondo Usa Global Infrastructure Partners III, somma con cui rileverebbe il 100 per cento delle quote. A rendere l’offerta ancora più appetibile, cifra a parte, il background di Gip, che è proprio specializzato in infrastrutture e ha in portfolio investimenti per 40 miliardi di dollari. Inoltre quella di Italo sarebbe la prima scommessa in Europa, elemento che a metterebbe al riparo da qualsiasi faro dell’Antitrust.
Ora la parola passa agli azionisti, che hanno tempo fino alle 17 di domani per dare una risposta agli americani e nel frattempo capire se gli attuali investitori, nel caso di un no, sono disposti a fare come o di più di quello che farebbe Gip, disposto anche ad accollarsi i debiti della società.