Sicilia, un'unica governance per i porti di Augusta e Catania

Diventare un generatore di economia per la Sicilia Orientale. Questo uno degli obiettivi alla base dell’accorpamento dei porti di Augusta e Catania in un’unica realtà che prende il nome di Autorità di Sistema Portuale del mare della Sicilia Orientale.

L’unione dello scalo di Augusta, più a vocazione petrolifera, e dello scalo catanese, più a vocazione turistica, ha come finalità principale, si legge su Guida Auto & Trasporti de Il Sole 24 Ore, promuovere una governance del territorio che gestisca unitariamente i flussi provenienti dall’Est e diretti verso il Nord Europa. E, nello stesso tempo, che faccia rete con le piccole e medie imprese artigianali delle località turistiche limitrofe e dell’entroterra per generare occasioni di sviluppo turistico dell’area orientale della Sicilia.

Il progetto è parte integrante del Piano per il Sud, già approvato in Cdm per il rilancio del Mezzogiorno.

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