Il merger tra Singapore Airlines e SilkAir diventerà realtà nel 2020. La compagnia aerea assorbirà il suo vettore regionale tra due anni, in concomitanza con l’inizio del suo programma di upgrade delle cabine di SilkAir, per il quale l’investimento ha superato i 74 milioni di dollari.
L’obiettivo è di arrivare ad allineare il prodotto regionale a quello a lungo raggio, fornendo la business class di sedili reclinabili e di un sistema di intrattenimentio a bordo, presente anche in economy.
La fusione con SilkAir avverrà solo dopo che “un numero sufficiente di velivoli sarà stato equipaggiato con i nuovi prodotti di cabina” spiega la compagnia aerea madre in una nota.
Allo stato attuale SilkAir serve 49 destinazioni in 16 Paesi e sta rinnovando totalmente la flotta rimpiazzando progressivamente gli A320 con i Boeing 737. In seguito al merger alcune rotte e aeromobili saranno trasferiti da una compagnia all’altra.