Un prestito tra rivali per evitare il rischio di un taglio delle rotte. Etihad scende in campo in soccorso del principale competitor nel Golfo, Emirates, e apre al passaggio di suoi piloti per la durata massima di due anni.
Dopo i rumors circolati nei mesi scorsi e le recenti ammissioni del ceo Tim Clark, che aveva confessato la carenza di piloti e il rischio della piena operatività, i due vettori sotterrano l’ascia di guerra e avviano un patto di cooperazione.
Secondo quanto anticipato dalla Reuters la notizia sarebbe stata comunicata da Etihad ai suoi dipendenti attraverso una mail nella quale verrebbe specificato che l’adesione sarebbe su base volontaria e comporterebbe il mantenimento di tutti i diritti maturati.