“Chiunque lavori per una compagnia aerea preferirebbe rimanere indipendente, ma siamo in Borsa. Dobbiamo accettare che chiunque acquisterà azioni sarà il proprietario”. Sembrano quasi parole di rassegnazione quelle pronunciate dal ceo di Norwegian, Bjorn Kjos, nel corso di un’intervista a Skift.com.
Il numero uno della compagnia ha detto la sua sull’interesse Lufthansa e la scalata Iag, senza negare, però, di apprezzare le attenzioni dei concorrenti. “Sarebbe un male se nessuno fosse interessato – ha dichiarato -. Vuol dire che stiamo facendo qualcosa di giusto”.
I numeri
Nel frattempo, i dati del secondo trimestre parlano di un utile netto superiore ai 300 milioni di corone norvegesi, pari a oltre 37 milioni di euro, e di un’impennata del 30 per cento del fatturato. Numeri fortemente condizionati da un forte incremento dei passeggeri. Una performance che ha sorpreso molti, dopo le performance negative del 2017, che avevano portato gli analisti a presagire il peggio.
La risposta a O'Leary
"Mi sembra che molti di loro non siano stati in grado di capire cosa sta succedendo", ha commentato Kjos, togliendosi anche qualche sassolino nei confronti del ceo di Ryanair, Michael O’Leary, che più volte ha decretato la fine della low cost norvegese. “Direbbe qualsiasi cosa possa attirare l’attenzione dei giornalisti”, ha concluso il manager.