Si apre un altro fronte per Ryanair legato agli scioperi. Alla vigilia dello stop del 10 agosto in Belgio, Svezia e Irlanda (e forse anche Germania e Olanda), passeggeri e associazioni di categoria iniziano a muoversi per fare fronte comune sul risarcimento danni.
Il tema è stato sempre rigettato dalla compagnia low cost che, fermo restante il diritto al rimborso come alternativa alla riprotezione, ha spiegato che i pax coinvolti non avranno risarcimenti in quanto lo sciopero viene considerato come evento eccezionale. Parere non condiviso appunto dalle associazioni di categoria.
Per questo motivo in Spagna è stata appena presentata una piattaforma, En-Colectivo, che si pone l’obiettivo di raccogliere l’adesione di almeno 100mila passeggeri e fare partire una causa collettiva contro Ryanair in seguito ai voli cancellati nei due giorni di sciopero il 25 e 26 luglio. Causa a cui potranno unirsi anche quelli che resteranno a terra il prossimo 10 agosto.