L’era dei robotaxi, ovvero i taxi senza conducente, potrebbe aprirsi già alla fine di quest’anno, al termine dei test attualmente in corso con passeggeri volontari che si sono iscritti al programma.
A mettere in campo la novità sarà Waymo, la divisione di mobilità autonoma di Alphabet, che fa parte dell’orbita di Google. I viaggi di prova si stanno effettuando a Phoenix, in Arizona, secondo quanto riportato da Hosteltur.com, utilizzando una flotta di auto Chrysler Pacifica. Oltre 8 milioni le miglia già percorse, che hanno consentito di mettere a punto ulteriori miglioramenti al software in modo che le autovetture si comportino sempre più come ‘umani’ piuttosto che come robot.
Secondo gli ultimi studi, il nuovo segmento potrebbe generare un mercato da quasi tre miliardi di dollari entro il 2030 e Waymo sarebbe destinato ad avere uno share superiore al 50 per cento grazie alle 82mila autovetture già ordinate.