L’aeroporto di Comiso finisce nel mirino dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, che chiede l’avvio di verifiche volte a verificare il mantenimento dei requisiti di sicurezza dell’aeroporto.
La procedura dell’Enac è stata avviata dopo la recente decisione dell’assemblea dei soci della Soaco, che gestisce lo scalo, di procedere con l’assetto attuale e non cercare soluzioni alternative.
Decisione che non ha però convinto l’ente, che vuole rassicurazioni sui “requisiti di sicurezza relativi all’operatività dello scalo – spiega l’Enac in una nota -, in assenza di una forte ricapitalizzazione della società di proprietà del Comune di Comiso e di un socio che, seppur formalmente non fallito, si trova in una condizione di messa in liquidazione”.