“Già nel 2018 la crescita andrà ben oltre 100 dipendenti di terra e stiamo attualmente lavorando per sviluppare il budget dettagliato delle nuove assunzioni per il 2019”.
Neil Mills, chief operating officer di Air Italy, traccia la rotta dello sviluppo della compagnia, che sarà accompagnato ovviamente da un programma di assunzioni per sostenere la crescita in Italia e all’estero, con l’obiettivo di trasformare il vettore in un’azienda internazionale di medie dimensioni con il suo hub a Malpensa.
“Questo comporterà una crescita importante del personale in tutta l'azienda – aggiunge Mills -, in particolare per piloti, personale di bordo, ingegneri e tecnici, oltre a tutti i posti di lavoro indiretti, ad esempio nella ristorazione e nell’handling aeroportuale”.
Formazione
Dal lancio del nuovo corso nel segno di Qatar Airways sono stati già 58 i nuovi posti di lavoro avviati. Accanto a questi sono stati messi in moto “una serie di progetti formativi – prosegue il manager - per qualificare ulteriormente la nostra attuale forza lavoro, fornendole sia opportunità di crescita in Air Italy, sia un maggiore potenziale di carriera a lungo termine”.
Sempre sul tema occupazionale, Mills ha anche confermato lo spostamento a Malpensa da Olbia di 51 figure dello staff, rassicurando sul fatto che non ci saranno ulteriori trasferimenti, mentre Meridiana Maintainenance verrà incorporata in Air Italy senza conseguenze per i lavoratori.
