Tunisair guarda all'Italia per muovere i flussi verso il Paese nordafricano: il vettore per l'estate ha messo in campo 14 operativi tra Milano e Tunisi a settimana, 11 voli da Roma e 3 da Venezia e Bologna. "Nel 2018 abbiamo inserito anche Verona nella nostra programmazione" spiega Mehdi Larbi, direttore regionale Nord Italia del vettore. I voli charter su Djerba dallo scalo veneto si sommano a quelli da Milano sulla medesima destinazione.
"Il Milano-Djerba ha funzionato bene ma non quanto ci aspettavamo. Lo definirei un buon inizio - continua -. Il mercato italiano è molto sensibile anche agli eventi che si verificano in Paesi abbastanza prossimi, come ad esempio la Libia. È bastato qualche episodio per portare all'annullamento di prenotazioni di interi gruppi".
Gli obiettivi sull'Italia
L'Italia rappresentava per la compagnia il terzo mercato; ora l'obiettivo è mantenerlo nella top 5, motivo per cui non è mai stata ridotta l'offerta, soprattutto in alta stagione.
"Speriamo che il traffico turistico cresca nel 2019, lo scopo è firmare contratti con i tour operator durante TTG Travel Experience, a ottobre". Altri mercati, come quello scandinavo, sono già ripartiti. Ora tocca all'Italia.
Gaia Guarino