Delta e Lufthansa ritornano in pista nella gara per Alitalia. I due vettori sarebbero nuovamente in pole position per prendere parte al nuovo progetto: cedere il 100% della compagnia a Ferrovie dello Stato e poi trovare un investitore che entri in partita.
Il piano era stato preannunciato la scorsa settimana, ma ora dovrebbe essere maggiormente delineato: secondo quanto riporta ilmessaggero.it, l’offerta vincolante di Fs dovrebbe arrivare entro il 31 ottobre (tra meno di dieci giorni, dunque). E questa dovrebbe essere la settimana decisiva per capire quale sarà il vettore che entrerà nella squadra.
Sempre in base a quanto afferma il portale del quotidiano, dovrebbero infatti arrivare a Roma i rappresentati di entrambi i vettori per incontrare i vertici delle Ferrovie e discutere l’eventuale accordo. Anche se Lufthansa sembrava essersi defilata, pare tuttavia che le relazioni non si fossero mai interrotte del tutto.
Sia per il colosso tedesco che per gli americani di Delta, si tratterebbe comunque di acquisire una quota inferiore al 50% (scelta obbligata nel caso di Delta, secondo le regole Ue per la partecipazione di aziende non comunitarie).
Da ricordare che, comunque, i giochi potrebbero coinvolgere anche easyJet.
I punti di forza
Ciascuna delle tre soluzioni, infatti, presenterebbe dei lati positivi.
Da un lato Delta offrirebbe la possibilità di rimanere nell’alleanza Skyteam; Lufthansa potrebbe invece offrire una integrazione forte a livello europeo; easyJet, invece, consentirebbe ad Alitalia di concentrarsi sulle tratte lungo raggio (ovvero quelle più profittevoli) lavorando allo stesso tempo sulle sinergie sul corto-medio raggio.
La soluzione Fs, inoltre, potrebbe aprire le porte a un ulteriore vantaggio: salvaguardare i livelli occupazionali, eventualmente facendo confluire nelle ferrovie eventuali dipendenti in eccesso. Una strategia che, ovviamente, non dispiace a Lufthansa, che da sempre ha chiamato in causa il numero dei dipendenti della compagnia.
Francesco Zucco