Entro due anni le 21 compagnie aeree che più hanno investito nell’Ndc contano di vendere, attraverso questa modalità, il 20% dei loro biglietti transati. Una quota significativa, che dimostra come la rivoluzione per la nuova digital transformation del settore aereo sia già in atto. A confermarlo sono state tre case history portate alla ribalta all'Air Symposium Iata: quelle di Lufthansa, American Airlines e Singapore Airlines, tre vettori che hanno deciso di cavalcare con entusiasmo l'onda Ndc.
Il motivo? Il protocollo, ha spiegato l'head of distribution del gruppo Lufthansa, Xavier Lagardere, "porta nel canale indiretto la qualità dell'offerta della vendita diretta". In questo modo, ha aggiunto, "riusciamo insieme ai partner a essere più dinamici e vicini ai bisogni dei consumatori" e, fatto non trascurabile, ad "avere un maggiore controllo dei costi".
Ha invece puntato l'attenzione sulla necessità dei vettori di adottare logiche da retailer il svp sales and marketing di Singapore Airlines, Campbell Wilson: "Per troppo tempo - ha ammesso - abbiamo tralasciato di mettere i bisogni dei clienti al centro della nostra proposta. Oggi i consumatori usano Netflix e Amazon e si aspettano da noi gli stessi servizi: ecco perché siamo tanto impegnati nello sviluppare l'Ndc".