Tutto come prima, nonostante la richiesta dell’Antitrust di sospendere le nuove regole sui bagagli a mano. Ryanair e Wizz Air vanno avanti per la loro strada e, dopo l’annuncio di volere fare ricorso contro la decisione dell’Autorità garante per la concorrenza, attuano anche la politica di non interrompere la richiesta ai clienti di un supplemento per il trolley a bordo o in stiva.
La ‘denuncia’ arriva dalle colonne del Corriere della Sera, che in un articolo pubblicato online oggi spiega come, le segnalazioni degli utenti da una parte e le simulazioni di acquisto di un biglietto dall’altra, nulla è cambiato dopo lo stop richiesto dall’Antitrust.
La simulazione
TTG Italia ha effettuato una prova di acquisto di un biglietto Ryanair dall’aeroporto di Cuneo Levaldigi a quello di Cagliari Elmas, in effetti, acquistando la tariffa base si ha accesso a un solo bagaglio a mano piccolo mentre per il secondo bagaglio a bordo o in stiva il costo è rispettivamente di 6,61 e di 8,81 euro (come riportato dallo screenshot). Una cifra quindi anche superiore rispetto a quella inizialmente annunciata.
Intanto oggi scadono i cinque giorni fissati dall’Antitrust per una risposta da parte delle due compagnie interessate dal provvedimento. Secondo quanto previsto dalla relazione dell’Agcm, i vettori ora rischiano una sanzione che va da 10mila a 5 milioni di euro fino alla sospensione dell’operatività per un massimo di 30 giorni.
TTG Italia ha contattato un portavoce di Ryanair per una posizione in merito alla vicenda: la momento dalla compagnia non è arrivata alcune risposta.