Rotta verso la Cina per Costa Atlantica e Costa Mediterranea. Le due navi sono infatti state vendute dalla compagnia del gruppo Carnival alla joint venture siglata ieri che segna la nascita di un nuovo player sul mercato del Dragone. Come riporta Il Sole 24 Ore, l’accordo è stato siglato da Usa Carnival Corporation, ovvero la controllante di Costa, e China State Shipbuilding Corporation.
La compagnia che ha appena visto la luce, però, non opererà solo con le due unità prima in forze nella flotta di Costa. È stato firmato anche un ordine per due navi rivolte esplicitamente al mercato cinese, con l’opzione per altre quattro. Le nuove unità saranno costruite da una controllata di Cinese State Shipbuilding Corportation. Ma anche qui l’Italia giocherà un ruolo fondamentale: la realizzazione sarà infatti portata avanti su piattaforma tecnologica Fincantieri.
Secondo quanto riporta ttgmedia.com, la nuova compagnia dovrebbe iniziare a operare per la fine del prossimo anno con una propria flotta.
Ancora top secret il nome del brand che, come ha precisato l’a.d. del gruppo Costa e di Carnival Asia Michael Thamm (nella foto), verrà rivelato solo nei prossimi mesi. Per quanto riguarda la presenza del gruppo Carnival in Cina, il manager ha anche precisato che verranno mantenute anche Costa Asia e Princess Cruises.
Ma la nuova avventura avrà un sapore diverso. “La Cina si avvia a essere uno dei grandi mercati del mondo, per il settore crocieristico - ha affermato il manager -. Dovevamo, quindi, fare squadra con un’importante impresa statale”.