Sono in arrivo nuove regole comunitarie per i rimborsi a favore dei passeggeri in caso di ritardo del treno. E per le compagnie ferroviarie si prospetta una bella stangata.
Le nuove proposte approvate dal Parlamento europea, che ora dovranno affrontare un lungo iter approvativo, prevedono praticamente un raddoppio delle cifre dovute: i passeggeri. Secondo quanto riportato da Lastampa.it, avranno infatti diritto al 50 per cento del valore del biglietto in caso di ritardo tra 60 e 90 minuti, del 75 per cento tra 90 minuti e due ore e rimborso totale per ritardi superiori. La legislazione attuale, invece, limita il rimborso al 25 per cento tra una e due ore di ritardo e 50 per cento per tempi maggiori.
Altro punto a ‘sfavore’ delle compagnie ferroviarie quello legato alle circostanze che determinano il ritardo: il testo approvato infatti non prevede esenzioni, neanche in caso di eventi esterni. Inoltre saranno le stesse compagnie che dovranno informare i passeggeri in maniera chiara in merito ai loro diritti.