“Un dato che è frutto al nostro lavoro incessante insieme ai gestori aeroportuali, un lavoro che ha evitato che la crisi permanente dell’Alitalia coinvolgesse anche i nostri aeroporti”. Al termine del suo mandato istituzionale il presidente dell’Enac Vito Riggio commenta con queste parole l’aumento di 100 milioni di passeggeri in Italia che, in questi anni, ha portato a un totale di circa 175 milioni. “Uno sviluppo in linea, certo, con quello internazionale, che ha raggiunto i 4 miliardi, ma che è anche dovuto al nostro operato insieme ai gestori aeroportuali”.
Sicurezza, un obiettivo raggiunto
Il manager, che ha scelto il canale istituzionale Enac Channel per tracciare una panoramica sugli obiettivi raggiunti dall’Ente, ha a cuore anche un’altra questione: quella della sicurezza arrivata, sottolinea, “ai massimi livelli in Italia e in Europa, è un numero straordinario di voli in assoluta tranquillità. Finché tutto procede bene si tende a sottovalutare questo elemento, ma noi abbiamo l’esigenza di continuare a tenere altissimo il numero di incidenti zero per 15 milioni di voli operati”.
Bilancio positivo per il 2018
Infine, terzo punto, quello dei conti. “L’Enac - fa notare Riggio - chiude il bilancio di quest’anno con un avanzo di amministrazione di oltre 80 milioni, il che è abbastanza inusuale nelle pubbliche amministrazioni. Questo si deve da una parte alla crescita dei passeggeri, dall’altra anche all’attività di tipo commerciale (ispezioni e verifiche retribuite) che l’Enac ha svolto bene nonostante problemi notevoli di carenza di personale specialistico, che solo in parte si stanno colmando adesso”.