“Se applichiamo una visione all'antica, le ferrovie andrebbero considerate come concorrenti, ma se rimettiamo il cliente al centro, ci si rende conto che invece possiamo essere un team”. Così, dal palco del BizTravel Forum in corso a Milano, il chief commercial officer di Alitalia, Fabio Lazzerini (nella foto), si è espresso in merito a un eventuale sodalizio con Trenitalia. La compagnia tiene gli occhi puntati sull’offerta del vettore ferroviario, ritenuta vincolante con parametri da definire.
L'anno migliore
Nel frattempo, i numeri fanno respirare. “Il 2018 è stato il migliore degli ultimi cinque anni", ha annunciato il cco. Una crescita in termini di ricavi del 7-8% con un utile, seppur minimo, sul terzo trimestre, nonostante il commissariamento. Ora, "non potendo aggiungere aerei alla flotta, stiamo lavorando sulla clientela", spiega Lazzerini.
Focus sul business travel
"Spingiamo i viaggi corporate, orientandoci su un bilanciamento 40-60 con il comparto leisure, attraverso l'aumento delle tariffe medie e investendo su nuove rotte che risultino attrattive anche per i viaggiatori business". Quello che conta oggi, a detta di Lazzerini, è essere rilevanti e non battere in ritirata davanti ai competitor. "È quello che abbiamo fatto all'aeroporto di London City - racconta -. Dopo una prima intenzione di chiudere la rotta e spostare altrove i nostri voli, abbiamo invece aumentato le frequenze, orientando il prodotto sul mondo corporate e diventando profittevoli sulla destinazione".
Gaia Guarino