Usano sempre più strumenti consumer, importando nella policy aziendale processi che di solito appartengono alla sfera privata: sono i business traveller di oggi, quelli abituati a viaggiare con lo smartphone in mano.
Un'occasione di business che hanno ben capito i giganti tecnologici come Booking.com e Airbnb, ben decisi a implementare i servizi per questo target di clientela.
Airbnb for Work
"C'è un gap generazionale in atto - conferma Simone Cuomo, business travel lead di Airbnb Italia -: da noi il 75% dei data scientist ha 25 anni: per loro è naturale usare certi strumenti. E la domanda che le aziende devono farsi è: perché no?".
Per rispondere a questa esigenza è nato Airbnb For Work, una sezione che mette immediatamente in evidenza soluzioni adatte al target bt e che oggi conta 700mila aziende nel mondo registrate: "Abbiamo un'offerta che può risolvere molti problemi aziendali, tra cui long stay o eventi particolari".
L'approccio di Booking
Il discorso vale anche per gli hotel: "Quattro anni fa abbiamo creato un team per le prenotazioni business - spiega Fabio Bucelli, area manager Italia, Spagna, Middle East e Africa di Booking.com -: con questa offerta siamo diventati il fornitore preferito di accommodation per la maggior parte delle aziende".