Dieci milioni di clienti: sono quelli che tra l'11 dicembre e l'8 gennaio si metteranno in coda ai gate di Ryanair per volare a bordo degli aerei con l'arpa celtica in livrea.
Nonostante l'ultimo periodo per la low cost irlandese sia stato contrassegnato da un'ondata di scioperi, che soprattutto nel periodo estivo hanno causato ritardi e cancellazioni, il vettore guidato da Michael O'Leary raggiunge indenne la fine dell'anno battendo il record di traffico registrato nel 2017 e mettendo a segno una crescita del 5% di pax trasportati.
Sabato 22 dicembre sarà la giornata più trafficata, con 400mila clienti in viaggio su 1.200 voli, mentre dalle 17.55 del 24 dicembre (ora di atterraggio dell'ultimo volo in programma) fino al 26 dicembre andrà in scena l'unico giorno dell'anno nel quale Ryanair non opera.
Le rotte più popolari
Bulgaria, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia sono le rotte più gettonate per il traffico etnico di ritorno a casa per le feste. Viceversa, le Canarie segneranno un numero record di pax leisure, così come Austria, Italia e Svizzera, mete privilegiate dagli sciatori.