Potrebbe essere stato un difetto meccanico a causare l’incidente del B737 Max 8 di Lion Air, precipitato in mare dopo il decollo da Giacarta lo scorso ottobre. Questa sarebbe infatti una delle ipotesi su cui starebbero lavorando i gli investigatori. Anche se le indagini, come riporta corriere.it potrebbero bloccarsi sulle accuse incrociate. Le autorità indonesiane, infatti, chiamano in causa il costruttore, mentre dagli Stati Uniti si punta il dito contro la mancata capacità di risolvere il problema.
Secondo il rapporto preliminare sull’incidente (ad oggi l’unico documento ufficiale), dopo il decollo i piloti hanno cercato di portare su il muso dell’aeromobile, ma il software avrebbe risposto abbassando il muso stesso a causa di informazioni errate ricevute dal programma; il problema sarebbe da ricondurre al malfunzionamento di uno dei sensori dell’angolo di incidenza. L'errore sarebbe dovuto a cause meccaniche, che avrebbero portato alla trasmissione di informazioni sbagliate.