Ryanair abbassa per la seconda volte le stime sui profitti per il 2018/2019. Ma a contempo rassicura: il nostro business sta continuando a crescere e avremo volumi di traffico superiori alle attese.
A poco più di due mesi dalla chiusura dell’esercizio la compagnia aerea low cost taglia le previsioni di chiusura sui margini portandoli a un range compreso tra 1 e 1,1 miliardi di euro contro 1,1-1,2 precedente.
“Il ribasso – ha spiegato il ceo Michael O’Leary (nella foto) – è la diretta conseguenza di tariffe più basse rispetto alle attese nel periodo invernale. A questo però ha fatto da contraltare un traffico passeggeri più alto del previsto, una performance sulle ancillary in ulteriore miglioramento e una disciplina sui costi molto forte”.
Il manager poi non manca di evidenziare le difficoltà mostrate da alcuni diretti concorrenti, citando la recente decisione di Norwegian di tagliare basi (vedi Roma) e rotte. Per i prossimi due mesi, ha poi garantito, non verranno effettuate ulteriori revisioni a meno di eventi straordinari “anche perché non è possibile abbassare ulteriormente le tariffe”, ha concluso.