Air Italy non ci sta e sulla continuità territoriale in Sardegna passa al contrattacco dopo avere perso tutti i collegamenti finora operati, passati in toto ad Alitalia. Un’assegnazione che aveva fatto scalpore e che aveva riacceso le insinuazioni sul disimpegno della compagnia, ora nelle mani di Qatar Airways, dalla Sardegna.
“La compagnia ha appreso con rammarico i risultati emersi dalla pubblicazione delle offerte economiche – si legge in una nota del vettore -, incluso il fatto che i criteri adottati dal bando per i punteggi assegnati alle offerte non abbiano tenuto in considerazione gli investimenti fatti in Sardegna da Air Italy, relativamente alle persone e alle infrastrutture della base di Olbia”.
L’azienda denuncia come nel nuovo bando siano stati modificati i criteri sminuendo gli investimenti effettuati a favore delle dimensioni (numero di aerei e accordi commerciali) “ed è di tutta evidenza – è il commento della compagnia - che la dimensione di Alitalia e quella di Air Italy siano molto diverse, a tutto danno di quest’ultima”.
L'attacco diretto
Un attacco che viene poi rinforzato, ricordando che Alitalia “è in amministrazione straordinaria e beneficia di un prestito concesso dallo Stato Italiano pari a 900 milioni di euro, senza contare i finanziamenti miliardari versati nelle casse della ex compagnia di bandiera negli ultimi dieci anni”.
Appello alla Regione
Air Italy poi difende la propria proposta e lancia un appello alla Regione Sardegna affinché esamini “molto attentamente la situazione, anche al fine di valutare ogni iniziativa finalizzata a tutelare gli interessi della Compagnia e dei nostri dipendenti in Sardegna”.